domenica 17 dicembre 2017

Il mio augurio a papa Francesco

Di rimanere il docile pastore
della Chiesa, del piccolo tuo gregge,
affidatoti un giorno dal Signore,
in un mondo alle volte senza legge,

di rimanere il santo confessore
della fede, che illumina e protegge
chi vive in pace, in umiltà di cuore,
come un segno di grazia che sorregge,

di rimanere sempre l’uomo buono
che sei, Francesco, di restare quello
che non giudica mai, che offre il perdono

a chi si sente afflitto da un fardello,
con tutto il cuore ti auguro, oggi, il dono 
che può fare un fratello a un suo fratello.

Casalecchio di Reno (Bologna), 17 dicembre 2016


La Santa Sede, per gli ottant'anni di papa Francesco, aveva attivato un'e-mail cui scrivere una parola, un pensiero, un'intenzione di preghiera da indirizzare al pontefice. anch'io gli mandai il mio augurio, ovviamente sotto forma di sonetto. Oggi l'ho riletto e mi pare ancora attuale e idealmente glielo dedico di nuovo e sempre.

Copyright (C) Federico Cinti 2017
Immagine: Pope Francis with children,Long Thiên, Flickr.

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