Seconda domenica di Avvento - Anno B -

Nel cuore la profonda solitudine

del deserto. Una voce nel silenzio

a un tratto grida: è il tempo,

questo, del lieto annuncio.

 

Ecco la nuova via. Voce dell’anima

divenuta parola, antico oracolo

che nel roveto incise

le leggi sulle tavole.

 

Ecco la voce, il grido: la vittoria

dell’eterno sull’attimo. Si compiono

le profezie. La vita

adesso ha un volto autentico,

 

ha un nome: è verità. Tutta la storia

attendeva. Giovanni testimonia

l’immensità del Padre,

la carità del Figlio.

 

Germoglia un fiore in quella terra impervia,

senz’acqua. Questo è il tempo della grazia,

in cui il Signore viene,

e nulla è a Dio impossibile.

 

Casalecchio di Reno (Bologna), 6 dicembre 2020

Soltanto nel deserto può farsi strada la voce che grida davanti a Dio, che gli rende testimonianza e lo annuncia. Soltanto nel deserto si è soli con se stessi ed è possibile incontrare Colui che viene nel nome del Signore e proclamare che il suo Regno è già qui. Questo è il Vangelo, l’annuncio della vittoria dell’eterno sul tempo: nulla è più come prima, nulla più lo sarà. La vita ha raggiunto la sua pienezza e si vive per sempre nell’imminenza del ritorno, dell’ultimo vero avvento. In quest’attesa occorre liberarsi di tutto ciò che rallenta il nostro cammino verso l’assoluto, verso la verità che è la via da aprire nella solitudine. Per questo occorre spianare i colli e colmare le depressioni del suolo. Nella storia è già nato il Re dei secoli, l’Eterno si è già fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi, dentro di noi. Non esiste mistero che non sia stato rivelato. In questo il Signore è vita e luce del mondo. Restare aggrappati a lui con tutte le forze è l’unico modo per non smarrirsi in quel deserto in cui si può trasformare ogni nostra certezza. Dio è con noi, è l’Emmanuele: non possiamo temere alcun male. Chi lo ama, la sua Chiesa, apre le braccia a tutta l’umanità, fino ai confini della terra, perché nulla sarà impossibile presso Dio. Per questo è venuto e per questo tornerà nella nostra vita e alla fine dei tempi.

Copyright testi (C) Federico Cinti 2020

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