Non certo è il ricco a essere beato,
ma il povero che spera nel Signore
trovando in lui ogni cosa che ha cercato;
non chi sazia un effimero languore
è beato, ma chi sarà sfamato
da quel mistico cibo che non muore;
non chi ride è beato, ma chi è stato
funestato da lacrime e dolore,
perché Dio gli darà consolazione;
non chi è amato da ipocriti è felice
o ha in terra qui la sua consolazione,
ma chi è perseguitato perché dice
che Gesù è il solo bene, redenzione
degli uomini e Parola salvatrice.
Casalecchio di Reno (Bologna), 17 febbraio 2019
Ogni
logica umana in Gesù è capovolta: non la ricchezza, bensì la povertà diviene
elemento fondante la vera felicità; allo stesso modo, la fame di ciò che non è
un semplice appetito corporale, ma un bisogno spirituale, si fa motivo di senso
e di vita; così il pianto che cerca consolazione per la nostra miseria, non il
riso che cela l’intima soddisfazione per quel che si è o si ha, è motivo di
gioia in Dio, come del resto l’andare contro corrente in nome del Signore fino
agli insulti e alla persecuzione è il modo per vincere l’ipocrisia di un vivere
secondo l’interesse e la convenienza. Nel discorso della montagna, che in Luca
oppone le beatitudini ad altrettante dichiarazioni di messa in guardia, Gesù
traccia una maniera nuova di essere uomini, un modo che supera ogni
disuguaglianza personale e sociale, perché valorizza il nostro desiderio di
andare al di là delle cose materiali, effimere, condizionanti, in vista di ciò
che è scritto nel nostro bisogno. Solo Dio, infatti, può arricchire la nostra
povertà, può saziare la nostra fame, può asciugare le nostre lacrime col suo
sorriso, può riscattare dalla persecuzione chi opera in nome suo. Tutto il
resto diventa idolo, diventa impaccio, diventa inutile zavorra che non ci
permette di volare nel cielo delle beatitudini. Ma Gesù è venuto proprio per
trarci a sé e per trasformarci nell’intimo del nostro cuore.
Copyright testi(C) Federico Cinti 2019
Immagine: Il discorso in pianura. http://i.imgur.com/2sWIHus.jpg - Fonte:http://lettermagazine.it/riflessioni/il-discorso-in-pianura/
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