Nella vigna verdeggia tutto solo
un albero di fico senza frutto
e il padrone comanda al vignaiolo
che il fico sia tagliato e poi distrutto,
perché non sciupi o impoverisca il suolo
dove cresce, ma il servo fa di tutto
per salvare la pianta, degno ruolo
di chi ama pure ciò che sembra brutto.
Un anno gli è concesso dal padrone
e il vignaiolo cura con amore
quella pianta di cui egli ha compassione.
Ebbene, quella pianta è il nostro cuore
e il vignaiolo della redenzione
amorosa è Gesù nostro Signore.
Casalecchio di Reno (Bologna), 24 marzo 2019
Nella
parabola del fico, piantato nella vigna, che il padrone vuole tagliare perché
non dà frutto, si rispecchia la vita di ciascuno di noi. Non siamo piante
ornamentali, come oggi tante volte si trovano nei nostri giardini, ma piante
che dovrebbero dare molto frutto; e invece no, ci limitiamo a fare foglie e a restare
improduttivi. Arriverà il giorno in cui il padrone della vigna non sarà
contento e chiederà al vignaiolo di recidere piante di questo genere e di
bruciarle, perché quella è l’unica loro utilità. Ma il vignaiolo chiede un anno
di tempo per concimare il terreno e curare il fico ritenuto sterile. Se resterà
infruttuoso, allora lo si taglierà e lo si butterà nel fuoco perché almeno
abbia una qualche pur minima utilità. Ebbene, il vignaiolo è Gesù, che
intercede costantemente per noi presso il Padre, che è il padrone della vigna.
Chiede un anno di tempo, che è l’anno della misericordia, come dice Luca in
apertura della vita pubblica di Gesù, quando legge dal profeta Isaia e proclama
che la parola di quel passo si è realizzata in quel giorno in cui lui legge: il
Signore è venuto a ridare la vista ai ciechi, l’udito ai sordi, e a raddrizzare
i claudicanti e a proclamare l’anno di misericordia. Gesù non è venuto per la
nostra condanna, dato che altrimenti nessuno di noi si salverebbe, perché
nessuno è senza peccato; ma i frutti che possiamo dare grazie all’amore di Dio
per noi, ecco, quelli ci salveranno e sono appunto le opere di misericordia.
Copyright testi(C) Federico Cinti 2019
Immagini: Fico in inverno, primavera, estate. Foto di A. M.
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