Madre di Cristo, Madre della Chiesa,
Arca dell’alleanza, intemerata
Vergine delle vergini, difesa
di quest’umanità così piagata,
Maria fu tutta in Dio, rimase illesa
da ogni peccato o macchia, preservata
da morte e consunzione, vile offesa
a ogni figlio d’Adamo riservata.
Ora dal cielo, in cui fu assunta, spera,
ama, prega per noi, per noi intercede,
se la s’invoca in umiltà sincera,
è sulla via con noi, con noi procede
fino all’ultimo istante, fino a sera,
regina dell’amore e della fede.
Casalecchio di Reno (Bologna), 15 agosto 2020
Ogni momento della vita di Maria è stato un volo verso l’Infinito, reale manifestazione della gloria che solo da Dio viene e solo a lui conduce. Il suo Salvatore ha guardato l’umiltà della sua serva ed è questo il motivo per cui tutte le generazioni la diranno beata. E il Signore ha preso ad abitare dentro di lei, divenuta primo vivente tabernacolo della storia. Per questo Elisabetta ha sentito sussultare d’esultanza suo figlio nel grembo: anche lei era piena di Spirito Santo in quel momento. Ma Maria non se ne è mai vantata e non ha considerato un tesoro geloso l’elezione singolare a Madre di Dio. Maria ha seguito ogni giorno suo Figlio, a poco a poco lo ha scoperto, come nel tempio a dodici anni, mentre istruiva i dottori della legge. Lo ha seguito nella sua vita pubblica fino ai piedi della croce, raffigurando in ciò ogni vero discepolo del Redentore del mondo. Dopo la Resurrezione ha assistito a tutte le sue apparizioni e nel cenacolo era presente il giorno di Pentecoste, finché è stata assunta in anima e corpo per essere incoronata Regina del cielo e della terra. Una delle più belle preghiere a lei rivolta segue passo passo la vita di Gesù e la vita di Maria, il Rosario. Inesauribile scrigno di grazie, occorre meditarlo ogni giorno per essere accompagnati da Maria, Madre della Chiesa e Madre nostra, oltre che di Cristo, ora e nel giorno della nostra morte.
Copyright testi (C) Federico Cinti 2020
Immagine tratta dal web
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