venerdì 28 giugno 2019

Sacro Cuore di Gesù


Il tuo cuore, Gesù, simile a lampada
animata da fiamma inestinguibile
sfolgora della luce indefettibile
del tuo sguardo amorevole;

sul tuo cuore, Gesù, s’erge il patibolo
della croce con cui hai redento gli uomini,
offrendoti a Dio Padre in sacrificio
d’amore ineguagliabile;

nel tuo cuore, Gesù, noi siamo liberi
dalle insidie del male, dai pericoli
del mondo, in esso c’è il nostro rifugio
e la nostra letizia;

dal tuo cuore, Gesù, sgorgano limpidi
acqua e sangue, lavacro d'un battesimo
nuovo per la tua Chiesa, corpo mistico
che cerca il tuo consiglio;

dalle mani e dai piedi le tue stimmate
ci rendono, Gesù, sempre visibile
l’immensa carità della tua grazia
con cui ci sani l’anima;

accoglici, Gesù, tra le tue braccia
aperte nella gioia senza limiti
del cielo assieme al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli.

Casalecchio di Reno (Bologna), 28 giugno 2019 
Dovremmo tutti avere il coraggio di porre, come san Giovanni apostolo ed evangelista durante l’ultima cena, il nostro capo sul cuore di Gesù e allora scopriremmo l’immensa passione del nostro Redentore per gli uomini, troveremmo la sua carità ardente come fiamme vive e vivificatrici e non temeremmo più nulla. In una delle sue visioni è santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690) a rivelare questo mirabile mistero dell’amore di Gesù per noi, per tutti noi. Proprio da quelle visioni, durate diciassette anni, proprio da quell’intenso desiderio di contemplare sempre di più il divino amore del Salvatore attraverso il suo cuore, è stata istituita la festa del Sacro Cuore di Gesù e si è cominciato a rappresentare il cuore su un trono di fiamme ardenti, circondato da una corona di spine, che altro non sono se non i nostri peccati, e sormontato dal vessillo della Croce della nostra salvezza; allo stesso modo, Cristo si presenta sfolgorante di gloria con le piaghe nelle mani e nei piedi. È il cuore colpito in croce dalla lancia a inondare il mondo di sangue e acqua in un nuovo battesimo, è il Signore che attraverso la contemplazione del suo cuore toglie dal petto degli uomini il cuore di pietra e mette loro un cuore di carne, capace di aspirare alla grandezza di Dio, che ha plasmato l’umanità a sua immagine e somiglianza. Per questo è giusto sempre, e in particolare oggi, fermarsi e soffermarsi in adorazione davanti al Cuore di Gesù che ci aspetta e ci chiama con amorevole insistenza.
Copyright testi(C) Federico Cinti 2019
Immagine: Santino del Sacro Cuore - Re e centro di ogni cuore - da raccolta privata 

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