Sarà sconvolta
allora ogni nazione
quando in cielo verranno
trasformati
la luna, il sole e
ogni costellazione
dai segni apparsi
e già profetizzati,
Sarà vicina a noi
la redenzione,
quando in Cristo
saremo liberati
da ansia,
infelicità, tribolazione,
perché ci avrà
salvati e rinnovati,
tornerà tra le
nuvole del cielo
così il Figlio dell’’uomo
con potere
e gloria, come ha
detto nel Vangelo,
e noi rialzando il
capo per vedere
il suo ritorno in
mezzo allo sfacelo
stiamo pronti tra
vigili preghiere.
Casalecchio di
Reno (Bologna), 2 dicembre 2018
Copyright testi(C) Federico Cinti 2018
Immagine:Michelangelo Buonarroti - Giudizio universale - Cappella Sistina, Musei Vaticani. Città del Vaticano- fonte:https://it.wikipedia.org
Sono
parole di grande speranza quelle che oggi il Signore ci dice in apertura del
nuovo anno liturgico: non c’è da avere paura, perché le tribolazioni, le
angosce, i rivolgimenti sono destinati a passare, come la scena di questo
mondo. In un’epoca in cui siamo in grado di determinare tutto, o forse abbiamo
la presunzione che la nostra piccola scienza possa contenere tutto l’universo,
Gesù ci consiglia la vigilanza e la preghiera, non la previsione e la
precisione, perché occorre avere fiducia in chi ha in sé la sapienza di tutte
le cose e la conoscenza del tempo e della storia. In questo tempo d’avvento
siamo quindi chiamati all’attesa del signore che viene, perché ogni giorno
siamo in grado di rinnovare il desiderio del suo ritorno. Quando sarà, nessuno
è in grado di saperlo, perché solo il Padre che è nei cieli lo sa. In Dio si
realizza il tempo del compimento, come è avvenuto nella storia, quando si è
incarnato e ha assunto la nostra natura umana, pur mantenendo quella divina.
Della sua parusia, del suo ritorno finale e definitivo, non
sappiamo se non il fatto che deve succedere. Il nostro compito è di operare
alla costruzione del regno, perché – come ci siamo sentiti ripetere – la nostra
liberazione è vicina. Incontreremo Gesù, certo, a faccia a faccia, quando
saremo richiamati alla casa del Padre, ma ancora alla fine dei tempi tornerà
sulla terra quale giudice giusto. Per questo bisogna pregare e vegliare,
vegliare e pregare, perché il giorno si fa sempre più vicino a noi.
Copyright testi(C) Federico Cinti 2018
Immagine:Michelangelo Buonarroti - Giudizio universale - Cappella Sistina, Musei Vaticani. Città del Vaticano- fonte:https://it.wikipedia.org
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