La ruggine degli anni non consuma
la memoria del tempo ormai passato
come nebbia sepolta, come bruma
di ciò che non è più, di ciò che è stato,
nell’ansia che inghiottendoci frantuma
all’improvviso il giorno cominciato,
anche se a poco a poco tutto sfuma
rivelando così il significato
autentico dell’essere, e di nuovo
pure quest’anno, senza la pigrizia
solita, ahimè, Ingegnere, mi ritrovo
a farti i miei auguri con letizia
sincera, un’altra volta, quasi ab ovo,
segno d’inossidabile amicizia.
Casalecchio di Reno (Bologna), 14 novembre 2018
Oggi
che tutti i mass media e i social network ci rammentano a ogni piè sospinto le ricorrenze, i compleanni, gli
anniversari, la nostra memoria è aiutata parecchio, anche se poi il risultato
che se ne ottiene è l’esatto opposto, nel senso che, avendo la certezza che il
supporto informatico ci ricorderà tutto quello che non si deve dimenticare, non
abbiamo più la necessità di trattenere a memoria le cose veramente importanti.
Insomma, credo che, al di là di tutto, sia un rischio non esercitare più le
nostre capacità mnemoniche. I poeti sono, in fondo, per definizione i custodi
della memoria, perché secondo il mito le Muse sono figlie di Mnemosine, la
memoria stessa, e io provo a custodire tutto ciò che mi pare degno di essere
preservato dall’oblio. E questo sia nell’historia maior sia nell’historia minor,
come le ricorrenze dei nostri amici o delle persone più care. Da tempo ho preso
l’abitudine di scrivere qualche cosa come biglietto d’auguri agli amici più
stretti, tanto che per me e per loro è divenuto quasi un rito ineludibile. Per
l’Ingegnere, poi, una sorta di culto personale, ed è questo il motivo per cui
non mi sottraggo mai a questa ricorrenza. È amico di lunga data, conosciuto per
caso a una festa dell’ultimo dell’anno a casa di amici nel lontano 1995.
Nemmeno a farlo apposta tutti gli amici sono scomparsi tranne noi che, a
distanza di ventitré anni, si è rimasti così legati. Insomma, mi pare proprio
una bella cosa da festeggiare, anche se ovviamente non ci si vede tutti i
giorni o con la stessa periodica cadenza di anni fa, quando gli impegni
professionali erano meno pressanti. Ma questo del compleanno resta un
appuntamento fisso e anche quest’anno mi è piaciuto onorarlo così.
Casalecchio di Reno (Bologna), 14 novembre 2018
Copyright testi(C) Federico Cinti 2018
Immagine:Photo by Kyle Head on Unsplash
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