martedì 15 gennaio 2019

A san Mauro abate

Umile abate, monaco obbediente
alla santa parola del Signore,
in cui tu ti sei immerso diligente
per trarne un soave balsamo del cuore,

scelto da Benedetto prontamente
per inviarti come fondatore
di monasteri docile e sapiente

a seminare il tuo zelante ardore

di carità, di fede, di speranza,
ci insegni ancora, Mauro, che soltanto
in Gesù c’è l’autentica esultanza,

che in Dio è la nostra gloria, il nostro vanto,
la gioia che ogni gioia sopravanza,
nella letizia che ti ha reso santo.

Casalecchio di Reno (Bologna), 15 gennaio 2019
Nel giorno di san Mauro abate (VI sec.), uno dei discepoli prediletti di san Benedetto da Norcia, la mia memoria corre al nostro parroco, don Mauro, e prego che il santo di cui porta il nome lo illumini sempre e lo protegga. La figliolanza spirituale di san Benedetto, in fondo, è già un segno di notevole ricchezza d’animo e di ricerca di essere puri e perfetti come vuole Gesù. San Mauro, infatti, continua l’opera benedettina fondando altri monasteri e diffondendo la regola, giungendo perfino in Gallia. Negli ultimi anni di vita, si dedica costantemente alla preghiera e allo studio delle Scritture. Questo ci dicono le scarne fonti su di lui, ma direi che bastino a renderlo un modello di vita cristiana. Del resto, l’amore per la parola di Dio e la predicazione stanno molto a cuore anche al nostro don Mauro, che si spende molto in tali attività, oltre ovviamente agli altri impegni pastorali, anche perché due parrocchie sono abbastanza impegnative. Certo, sono anche una grazia, perché in fondo l’unione accorcia le distanze, abbatte i muri, crea momenti di condivisione. Ecco, forse anche questo è un piccolo segno di san Mauro, abate e fondatore di monasteri. 
Copyright testi(C) Federico Cinti 2019 
Immagine: https://www.santodelgiorno.it/foto/santo1549big.jpg 

Nessun commento:

Posta un commento