sabato 5 gennaio 2019

Sant' Edoardo III il confessore - re d'Inghilterra

Mite d’animo, pio re d’Inghilterra,
Edoardo, taumaturgo, difensore
della pace in un’epoca di guerra,
uomo di Dio, pietoso confessore

della fede, custode della terra
e del popolo avuto dal Signore
contro il mondo implacabile che sferra
i suoi subdoli attacchi con ardore,

hai fatto costruire l’abbazia
di Westminster, al cui interno ora riposa
il tuo corpo, conclusasi la via,

e così, santamente, senza posa,
contempli la maestà meravigliosa
di Gesù tra l’eterna gerarchia.

Casalecchio di Reno (Bologna), 5 gennaio 2019

Di sant’Edoardo III (1004/1005-1066), re d’Inghilterra, l’agiografia ha ricamato un ritratto non sempre attendibile, spesso per motivi di opportunità. Quel che è certo è che egli è stato uomo tanto pio da non rinunciare ogni giorno alla Messa per la propria edificazione spirituale e per poter assolvere al meglio il compito che dal Signore gli era stato affidato, ossia di essere operatore di pace in un’epoca di così sanguinarie guerre per il potere e la successione. In favore dei poveri del regno abolisce, poi, parte della tassazione utile a sostenere l’apparato bellico, ma dannosamente gravosa sulle classi meno abbienti del suo popolo. Pure il suo matrimonio, dovuto inizialmente alla ragion di Stato, si rivela una salda unione coniugale fondata sul rispetto reciproco e sull’amore, anche se da esso non nasceranno figli: in tal modo, infatti, sebbene qualche storico abbia supposto che sia stato un matrimonio bianco, nondimeno sant’Edoardo è invocato come protettore delle unioni coniugali difficili e contrastate. La sua devozione lo porta a fare erigere il monastero di Westminster: in base al voto fatto in gioventù, secondo cui, se fosse divenuto re d’Inghilterra, sarebbe andato in pellegrinaggio a Roma in segno di ringraziamento, avrebbe dovuto partire lasciando il Paese sotto la minaccia di guerre civili; così, interpellato papa Leone IX a riguardo, chiede e ottiene di poter commutare quel voto in un atto di pietà. Cosa che immediatamente compie, ripartendo tutto il denaro risparmiato per il pellegrinaggio tra i poveri e ancora, vendendo alcune sue proprietà, fa costruire per settanta monaci l’abbazia di Westminster, dove poi saranno conservate, e lo sono fino a oggi, le sue spoglie mortali assieme a quelle di tutti i re inglesi dopo di lui.
 
Copyright testi(C) Federico Cinti 2019 
Immagine: https://media.evangelizo.org/images/santibeati

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