giovedì 29 marzo 2018

O redemptor, sume carmen. Redentore, accogli il canto

REDENTORE, ACCOGLI IL CANTO
inno per la presentazione degli oli sacri durante la Messa crismale


Redentore, ascolta il canto
Di chi adesso inneggia a Te.


1. Quest’olivo luminoso
l’olio al crisma generò,
qui adorante al Salvatore
Il suo popolo lo dà.


2. Degnati di consacrarlo,
Tu del cielo eterno Re,
quest’olivo, segno vivo,
scudo contro Satana.


3. Questo crisma renda nuovi
tutti quelli che ungerà,
si risani la ferita
Della santa dignità.


4. Il battesimo cancella
i peccati che ognuno ha,
dona il crisma santo i doni
Che lo Spirito ha con sé.


5. Tu, che il Padre ha generato
dentro il grembo di Maria,
luce da’, salva da morte
Chi col crisma eguagli a Te.


6. Sia per noi quest’oggi festa
per gli eterni secoli,
consacrato dalla lode
Senza avere fine mai.






O REDEMPTOR, SUME CARMEN

O Redemptor, sume carmen
temet concinentium.  


1. Arbor feta alma luce
hoc sacrandum protulit,
fert hoc prona praesens turba
Salvatori saeculi.  


2. Consecrare tu dignare,
Rex perennis patriae,
hoc olivum, signum vivum,
iura contra daemonum.  


3. Ut novetur sexus omnis
unctione chrismatis:
ut sanetur sauciata
dignitatis gloria.  


4. Lota mente sacro fonte
aufugantur crimina,
uncta fronte sacrosancta
influunt charismata.  


5. Corde natus ex Parentis,
alvum implens Virginis,
praesta lucem, claude mortem
chrismatis consortibus.  


6. Sit hæc dies festa nobis
saeculorum saeculis,
sit sacrata digna laude
nec senescat tempore. 




In questo giovedì, il primo dei tre giorni santissimi del triduo, si consacrano gli oli sacramentali che servono alla vita della Chiesa, di quel popolo che si riconosce uno, santo, cattolico e apostolico. Un inno accompagna la presentazione, semplice e solenne al tempo stesso, come le cose vere e importanti. In questo giovedì tutto si concentra nel grande mistero della passione di Gesù, che istituisce tra l'altro il ministero presbiterale. Oggi è insomma il giorno delle vocazioni sacerdotali, in cui tutti noi ci stringiamo attorno a chi dona tutto se stesso per gli altri e per Cristo. Sì, è vero, non sono angeli, ma uomini, ma è per questo che vanno sostenuti. Oggi è anche il giorno della pietà, della pietà del Signore per noi, che si china a lavare i piedi di tutti, degli ultimi del mondo. Oggi è il ricordo della nostra salvezza... e non c'è da gioire? Ed è per questo che dobbiamo cantare e gli inni liturgici, quelli della nostra tradizione, servono proprio per esprimere questo stato comune di pienezza. Così comincia il triduo, con la Missa crismalis e la Missa in coena Domini.

Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagine: Jonathunder, Un vasetto di olio consacrato, Wikipedia

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