giovedì 4 ottobre 2018

A san Francesco d'Assisi Patrono d'Italia



Nel nome di Gesù che ti ha voluto
segno vivo di gioia e di speranza
per la Chiesa, Francesco, sei cresciuto
in piena povertà nell’abbondanza

dell’amore invincibile, assoluto
del Creatore che tutto sopravanza,
proprio come Gesù sei divenuto
sorgente d’acqua vivida, fragranza

di carità, serafico splendore
nell’annuncio sereno del Vangelo
a tutte le creature del Signore,

e chi segue l’esempio del tuo zelo
sente fiorirsi una dolcezza in cuore,
ineffabile anticipo del cielo.

Casalecchio di Reno (Bologna), 4 ottobre 2018


Francesco (1181-1226) di ogni cosa si è spogliato per poter ricevere interamente Gesù, si è fatto povero per poter abbracciare compiutamente la ricchezza del Salvatore. Eppure non era dissimile a tanti giovani della sua epoca, e forse anche della nostra epoca, desiderosi di beni che non colmano l’anima, assetati di un’acqua che non disseta, di un cibo che non sazia. La proposta del Vangelo gli è parsa l’unica da percorrere per ottenere la letizia, quella vera, quella che mai verrà tolta. E così ha cominciato la via della sua santificazione, divenendo un umile strumento nelle mani del Signore. Chi lo incontrava aveva l’impressione di essere di fronte a Gesù, perché Francesco si era svuotato di sé per riempirsi di Dio. Quella sua vita semplice, ma vera, era a tal punto piaciuta che molti altri seguirono il suo esempio e crearono una famiglia di fratelli e sorelle, i frati minori, che vivevano realmente e quotidianamente la parola evangelica, che amavano ogni creatura perché di Dio. Il Poverello d’Assisi predicò in tutta Italia e addirittura si recò dal Sultano per convertirlo alla vera fede. Ma il massimo dell’unione con Gesù lo ottenne alla Verna, quando ricevette le stimmate sul suo corpo. Tutto il mondo era suo fratello e ogni creatura sua sorella. Nel suo “Cantico delle creature” esprime la gioia, la bellezza, il desiderio di essere tutto e tutti nel Creatore. E chi ancora accoglie la sua eredità oggi si sente colmo di questa sua pienezza.
 

Copyright testi(C) Federico Cinti 2018
Immagine: S. Francesco d'Assisi che si venera nella Basilica di San Francesco (Bologna) - da raccolta privata 

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