E nel silenzio del raccoglimento
profondo d’ogni pia celebrazione,
in cui Gesù rinnova il testamento
della nostra perenne redenzione,
in quel preciso istante, nel momento
in cui di nuovo si ha l’elevazione
del nostro eterno, mistico alimento,
a noi donato in transustanziazione,
i santi Corpo e Sangue del Signore
sopra l’altare appagano ogni attesa
del nostro umano limite, del cuore
che domanda nell’anima sospesa
di essere assieme a Dio, unico amore,
e nell’eucarestia ci fanno Chiesa.
Casalecchio di Reno (Bologna), 3 giugno 2018
Se è vero che, ogni volta in cui si celebra la Messa, si rinnova il miracolo del corpo e del Sangue del Signore, è bello avere una solennità in cui poter riflettere specificamente e solamente sul grande Mistero di Gesù che si fa corpo e sangue da un po' di pane e da un goccio di vino, celesti alimenti per lo spirito, il nostro spirito, che va sostenuto proprio come la nostra carne, la nostra parte corruttibile. Sì, anche il Giovedì santo la liturgia ripropone quel momento solenne, ma è inserito in un contesto di preparazione specifica che porta alla Resurrezione. Oggi è proprio l'Eucarestia che domina, quella che noi chiamiamo anche Comunione, ed è proprio così, perché nutrendoci di quel pane e di quel vino divenuti Corpo e Sangue di Cristo condividiamo tutto con tutti coloro che si accostano all'altare di Dio. E non solo con loro, perché tutti gli uomini sono nutriti dagli stessi alimenti, anche se non sanno, anche se non vogliono. Proprio in questo si gioca la nostra fedeltà al Signore, se siamo in grado di vivere conformemente al Corpo e al sangue di Cristo per tutti gli uomini. La Messa è "fons et culmen", è scaturigine e compimento della nostra vita cristiana e serve a ritrovare la forza, che non è nostra, ma quella che ci è donata dal Signore, per trasformare noi e gli altri. Ecco, soffermarci oggi su questo grande Mistero ci riporta proprio alle radici del nostro essere Chiesa.
Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagine: The Institution of the Eucharist by Nicolas Poussin, 1640, Wikipedia
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