giovedì 21 giugno 2018

Solstizio d'estate

Un filo cilestrino è l’orizzonte
al di là delle case stonacate
di questa valle scura sotto il monte
verde di piante chissà quando nate,

su cui il sole incessante, chiara fonte,
riversa senza fine calde ondate
tra realtà ancora non del tutto pronte
per essere allagate dall’estate,

oggi tornata per antica usanza
a indossare la veste più leggera
dei giorni rarefatti di vacanza,

prima che torni un’altra volta sera
nella remota, grigia lontananza
dell’inverno risorto in primavera.

Casalecchio di Reno (Bologna), 21 giugno 2018


E alla fine è arrivata l'estate, come ci raccontano le cicale sugli alberi inondati di sole, quel sole che oggi pare fermarsi a regalarci più luce e più calore di tutto il resto dell'anno. Non so perché, ma l'estate è proprio un periodo particolare, in cui tutto pare eternarsi come la poesia, come le canzoni che ripetono instancabilmente il loro ritornello. E il sole si è fermato nel solstizio, anche se poi non tutti gli anni è precisamente nello stesso giorno e nella stessa ora. Ma chi se ne importa? I sacerdoti di quella nuova religione che si chiama scienza mi bacchetterebbero, ma sorrido al loro dogmatismo insensato. Oggi io lo vivo così, lo vivo come un momento di rituale fusione con la bellezza del creato. È impercettibile questo passaggio, lo so, non s'avverte che in noi; ma è così lieve lasciarsi accarezzare dal vento caldo, passeggiare tra gli alberi in rigoglio, aspettare l'aria fresca della sera. Non so, è come una musica che si ridesta ogni volta nell'anima. E proprio a proposito di musica, oggi Valentina, alias Satya Gong, mi ha detto di essere andata a suonare il gong a Montecorone, così da far risuonare la voce ancestrale e recondita del proprio essere che abbraccia la natura nel momento in cui il sole si ferma ad ascoltarla perché è davvero magnifico lo sperone su cui sorge Montecorone... l'altra sera ci siamo passati, per andare a cena a Monteombraro (almeno mi pare), vicino a una fonte d'acqua solforosa, e tutti ne lodavano la bellezza e la semplicità. Certo, poi il sole ha ripreso il suo cammino verso la sera fresca e la fulgida notte del cielo.



Copyright (C) Federico Cinti 2018
Foto di VN, vista della vallata da Montecorone di Zocca (Modena); concerto di gong al crepuscolo a Montecorone.




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