Santa Lucia vergine e martire

Nei tuoi occhi, Lucia, brilla la fede

certa di chi ha vissuto nel Signore

fino all’estremo dono, di chi crede

che è Gesù il nostro solo salvatore,

di chi non teme mai, di chi non cede

davanti alla follia dell’oppressore

accecato dall’odio che non vede

i mirabili segni del suo amore,

nei tuoi occhi, Lucia, c’è la speranza

di chi ha vissuto con fervore e zelo

pur nella prova, pur nella mancanza

le promesse del giogo del Vangelo,

e adesso vive lieto in esultanza

la visione di Dio con lui nel cielo.

Casalecchio di Reno (Bologna), 13 dicembre 2018

A Siracusa e in tutta la cristianità oggi è festa grande, perché si celebra la memoria di santa Lucia (283-304), vergine e martire per la fede del Signore. Tutta la sua vicenda è inscritta nel suo nome, che rivela la luce di Cristo: oggi come allora non ci si può piegare alle costrizioni di chi impone false regole e leggi inique che nulla hanno a che fare con la verità. La giovane santa, ispiratasi al modello di sant’Agata, cui aveva chiesto durante un pellegrinaggio al suo sepolcro a Catania il miracolo della guarigione della madre afflitta da tremende emorragie, torna nella sua città e professa senza paura la fede fino a essere sottoposta a processi ingiusti e a tremende torture. Ma non cede fino alla decapitazione o, secondo altre fonti, fino alla iugulatio, il taglio della gola. Certo, per chi è provato come me agli occhi, il nome di Lucia rimanda alla speranza di ritornare a vedere. Ma la visione donata per grazia da Lucia è forse quella del cuore, quella della conversione vera a Gesù. Ecco perché in lei e nei suoi occhi risplende la luce del Salvatore del mondo, risplende la speranza di chi è ancora in cammino verso la patria celeste. Per questo anche a Bologna è giorno di particolare devozione, perché da secoli ormai si tiene lungo il quadriportico della chiesa di Santa Maria dei servi il mercatino (la fiera) di santa Lucia, in cui si possono acquistare dolci, addobbi per il presepe o per l’albero di Natale. È un appuntamento molto sentito e quasi irrinunciabile. Certo, nella stessa basilica dei Servi si trova un’immagine molto eloquente di santa Lucia con gli occhi in mano che guarda il cielo. Tutta la vita dovrebbe essere così, dovrebbe essere un guardare al cielo con gli occhi del cuore. Lucia lo ha fatto e noi per questo ancora oggi la ricordiamo e celebriamo.

Copyright testi(C) Federico Cinti 2018

Immagine: Santino raffigurante la statua di santa LuciaV.M. venerata nella chiesa dei Servi di Maria in Bologna - da raccolta privata