venerdì 25 maggio 2018

Il nostro rosario solenne. Una poesia e un invito

Nel mese in cui fioriscono le rose
come dono d’eterna primavera
al mondo che rinasce tra le cose
nuove in una realtà autentica, vera,


nel tempo in cui diventano più ariose
le giornate, più limpida la sera
e le ore quasi meno frettolose,
doniamo i nostri fiori di preghiera


alla Vergine madre nel cui viso
risplende sempre la dolcezza buona,
anticipo già qui del Paradiso,


di chi benigna vede, ama, perdona,
doniamo i nostri canti col sorriso
grato e in mano teniamo la corona.


Casalecchio di Reno (Bologna), 25 maggio 2018

Ci tengo a fare un invito: domenica 27 maggio, alle ore 21, presso la chiesa parrocchiale di Santa Croce, a Casalecchio di Reno (Bologna), in via Carracci 20, il coro in cui canto propone a Maria un Rosario solenne, a conclusione del mese di maggio, che la devozione popolare dedica alla Vergine, rosa di quel mistico giardino che è il Paradiso. Noi, nel nostro piccolo, nel piccolo del nostro coro intendo dire, offriamo una corona di canti e Avemarie a colei che da tutti è invocata «Auxilium Christianorum», ovverossia «aiuto dei cristiani». Insomma, mettiamo a disposizione la nostra povera voce a un mistero grandissimo, che ci abbraccia tutti amorevolmente. No, non è un concerto, perché non ci interessa metterci in mostra: è un gesto di preghiera e di meditazione, che ripropone canti appartenenti a diverse epoche e sensibilità, ma uniti tutti nel fervore orante di chi è stato visitato dalla grazia materna della Madre del Salvatore. Tutta la storia bimillenaria della chiesa altro non è che una testimonianza della fede incorruttibile, conservata di generazione in generazione, e sempre viva e presente. Per questo mi piacerebbe che tutti coloro che leggono questo mio invito potessero partecipare al nostro Rosario solenne, per condividere insieme un'ora assieme a Maria, «Mater Ecclesiae».

Copyright (C) Federico Cinti 2018

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