Ogni cosa, Cristoforo, hai amato
del tuo Signore, di cui tu hai sentito
il peso dolce, quando lo hai incontrato
simile a un bimbo, fragile e spaurito
alla riva d’un fiume e l’hai portato
sulle tue spalle, quando hai percepito
che tutto il mondo si era caricato
su di te assieme a lui, quando hai patito
il martirio davanti alla follia
di chi non vuole credere, accettare
che Cristo è verità, è vita e via,
e continui ad assistere, ad andare
con chi cammina, sei la compagnia
lieta nel viaggio di chi sa sperare.
Casalecchio di Reno (Bologna), 25 luglio 2018
Tra le varie imprese attribuite a san
Cristoforo è molto significativa quella in cui il santo trasportò in spalla,
attraverso un fiume impetuoso e pieno di pericoli, un bambino e, a mano a mano
che procedeva, ne sentì crescere il peso fin quasi a soccombere. solo dopo
essere riuscito a guadagnare la riva opposta, il bambino si rivelò per Gesù e disse
al santo che il peso che avvertiva era quello del mondo. In fondo, altro non è
che la nostra storia di tutti i giorni, perché nel nome Cristoforo è contenuta la
nostra missione di "portare Cristo" a tutto il mondo, quel Cristo che
ci si rivela nei piccoli del regno. Non è facile, certo, ma Gesù è con noi, ci
guida e ci sorregge nei momenti più critici, quando rischiamo di affogare nel
pelago profondo della nostra piccolezza. E invece non siamo mai soli e questo
conforta, mi conforta parecchio. Ed è un po' quel che fanno tutti coloro che,
di lavoro, trasportano gli altri, come i taxisti. Già, confesso che questi
versi me li ha chiesti un carissimo amico, un amico d'infanzia, Enrico, che fa proprio
il taxista e ci teneva ad avere una mia riflessione sul santo che ogni giorno
invoca e che sa essere con lui lungo le strade della città, accanto a sé e alle
persone che accompagna. Già, perché Cristo è assieme a tutti noi.
Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagine: https://www.santodelgiorno.it/san-cristoforo/
Nessun commento:
Posta un commento