mercoledì 16 maggio 2018

Temporale

Un tuono in lontananza

per l’aria ferma, tesa,
come d’un balzo intorno
udito di sorpresa
in questo strano giorno
tra il cupo della stanza,


un tuono alto, un fragore
caduto chissà dove,
simile a un colpo al cuore,
e piove, adesso piove
su tutto quanto a oltranza.


E mi ritrovo solo

ad ascoltare il suono
di questo cupo vuoto
intorno, dove sono,
dove rimango immoto,
e addosso sento il duolo


di questo greve pianto
che impregna di sé il mondo,
finché una luce intanto
si scorge laggiù in fondo
e allora mi consolo.


Casalecchio di Reno (Bologna), 16 maggio 2018



E infine ci si ritrova, come per caso, circondati da un buio tutt'intorno, un cupo strano e concavo, come in attesa che accada qualche cosa che non si sa. E in fondo in fondo, all'improvviso, un brontolio greve, simile a un rimbombo che si perde rotolando lontano, che lascia attoniti e stupiti. E poi un silenzio immobile, un silenzio che quasi fa paura, finché comincia a scrosciare un pianto senza fine. Sono lacrime che si sentono addosso, che si sentono dentro, in un giorno così tetro. E piove e piove su ogni cosa, su ogni casa, e si spande un'umidità dappertutto. Ma in fondo in fondo, dopo questo tempo che pare non finire più, in fondo in fondo si apre una luce, come una speranza che torna a brillare all'orizzonte. Sì, questo è un giorno di maggio come gli altri, questo forse è il senso vero della vita.

Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagine: Tempesta, Radu Lazarica, https://it.freeimages.com/

Nessun commento:

Posta un commento