sospinte dallo shopping compulsivo
a cercare qualche ultima occasione
rarissima all’inizio di quest’anno,
anch’io passeggio, anch’io mi sento vivo
nel mio abito black blue nuovo di panno
comprato per andare non so dove,
non so quando e nemmeno con chi vuole,
per fuggire, scapparmene via, altrove,
senza i soliti giri di parole.
Casalecchio di Reno (Bologna),
5 gennaio 2018
Era un po' di tempo che avevo deciso di rinnovare il mio guardaroba. Lo so, avrei potuto dire look, ma poi avrei concesso troppo agli anglismi e, allora, ho preferito restare su un lessico più nostrano. Insomma, mio fratello poteva solo oggi pomeriggio e quindi ci siamo avventurati per negozi di ogni genere, ma soprattutto abbigliamento. Già, perché avere uno stile proprio, essere riconoscibili e distinguersi un po' non è così semplice, in particolare per me che ho costante necessità di una consulenza. E poi cambiare vita, abitudini, registri: l'anno nuovo mi pareva un buon pretesto per questo. Ecco, non avevo calcolato che oggi cominciavano i saldi e quindi ci siamo ritrovati nella confusione del primo giorno. C'è sempre un primo giorno e l'ho pagato in termini di file, di scarsa riservatezza, di follia collettiva. Io poi volevo solo un completo per potere andare in giro come si deve e con chi voglio, magari a un pranzo o a una cena di gala, a un concerto o anche semplicemente fare una passeggiata. Qualche cosa ho preso, ma credo che sia solo la prima puntata...
Copyright foto e testi (C) Federico Cinti 2018
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