domenica 12 agosto 2018

Nella diciannovesima domenica del tempo ordinario



Chiaro il messaggio fattosi missione
nell’urgenza del tempo che diviene
troppo breve, nell’ora dell’azione
alla ricerca del comune bene

per tutti noi, per tutte le persone
stanche d’imposizioni, di catene,
perché Dio chiede la condivisione
intima delle gioie, delle pene,

senza mezze misure, anche se pare
una strada difficile, infinita,
molte volte impossibile da fare

da soli, quasi senza via d’uscita,
ma Gesù ci è venuto a ad aiutare,
a nutrirci di sé, pane di vita.

Casalecchio di Reno (Bologna), 12 agosto 2018

Alle volte, quando tutto ci pare impossibile per le nostre forze fragili, limitate, perché così profondamente umane, Gesù viene in nostro soccorso, viene a liberarci dalle paure e a chiederci tutto. La sua richiesta è piena di compassione, di desiderio di condividere tutto quel che siamo con lui, che è tutto, fino al momento estremo, in cui egli si fa pane di vita, disceso dal cielo, per noi. È una cosa grande, che molti stentano a capire, e mi ci metto pure io, perché si pensa di sapere tutto, nella nostra presunzione, di come vadano le cose. E invece no, Gesù viene a confondere un po’ le nostre ingenue certezze, perché altro non sono che piccole ipocrisie costruite sul poco o sul niente. Se si vuole divenire veramente persone umane, dobbiamo condividere tutto con lui e con gli altri, mangiare di quel pane che ci aiuta a costruire fin da qui, da questa nostra dimensione terrena, il regno dei cieli. Molti non lo volevano accettare, perché pensavano di sapere tutto di Gesù, il figlio di Giuseppe e di Maria. Anche oggi succede che molti si arrocchino nella loro pretesa di scienza fondata sull’io e su uno studio che elimina completamente il pensiero di Dio dalla loro vita. Gesù viene a risvegliare la coscienza di tutti, a chiederci la missione, che è testimoniarlo fino in fondo, sino alla fine. Con umiltà, e col suo aiuto, questo è possibile.
 
Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagine: Ricordo di Prima Comunione - Raccolta privata 

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