lunedì 12 febbraio 2018

Nevica e penso a te


Nevica e penso a te, penso all’ebbrezza
dell’aura di cui tu sei circonfusa,
sospesa nella lieve tenerezza
soltanto tua, come la luce effusa

sopra di me dalla sublime altezza
dei mondi in mezzo alla realtà confusa
dagli inutili orpelli, dall’asprezza
di questa vita spesse volte astrusa

privata d’un perché, senza ragione,
e tu, nel tempo che si è fatto breve
nell’ansia eterna della mia passione,

tu così vera, tu, semplice, lieve,
splendi di grazia propria, d’emozione
indicibile, tu, tinta di neve.

Casalecchio di Reno (Bologna), 9 dicembre 2017


Eppure le previsioni del tempo avevano detto che oggi avrebbe nevicato, ma non avevo dato loro troppo peso. del resto, una volta non erano molto precise, mentre oggi che lo sono si pone il problema di quale meteo seguire. Nell'andare alla fermata dell'autobus ho incontrato due amici: il primo diceva che avrebbe nevicato a mezzogiorno, il secondo alle 18:00. Oh, insomma, a me bastava poi che iniziasse a mezzogiorno e mezzo, in modo da tornare a casa, mettermi le pantofole e non uscire più in caso di precipitazione. Anche a scuola, poi, qualcuno diceva che avrebbe nevicato alle nove in punto, perché il cellulare non sbagliava, il suo almeno, e quello degli altri sì. E così, entrato in classe, ho fatto la fatidica domanda e alcuni studenti, guardando fuori della finestra, mi hanno detto che sì, nevicava un po', ma altri dicevano che pioveva acqua pesante. Insomma, il tempo incide proprio su tutto. 

Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagine: panoramio - Epic Chill, Wikipedia


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