venerdì 29 giugno 2018

In anteprima dal Giardino poetico di Federico. Il viaggio di Giasone e gli Argonauti.

Giasone sceglie a uno a uno i suoi
compagni di quel viaggio mai tentato:
sono esseri divini, sono eroi
dallo spirito saldo, intemerato;


osano l’impossibile, solcare
i liquidi sentieri senza fondo
dell’acqua azzurra, del salato mare
che in sé divide i popoli del mondo.


E il passo è breve, il passo è già compiuto
oltre la soglia lucida, è una sfida
ben al di là del limite voluto
dal Padre degli dei, che regge e guida


con eterna giustizia il mondo intero,
perché l’uomo non perda mai se stesso:
Argo fende quel labile sentiero
e Poseidone attonito, perplesso,


guarda l’ombra passare, l’ombra scura
per l’infinita azzurrità del mare
procedere così, senza paura,
andare, andare, senza più pensare


d’avere un freno all’ansia che divora
nel viaggio senza sponda, senza fine,
andare, andare, ancora andare, ancora,

senza più riva, senza più confine.




E così Giasone parte per il viaggio in mare, al di là della linea immaginaria della sponda, oltre il limite fissato dal volere divino attraverso la natura: la sfida è lanciata, il sentiero è aperto, l'uomo è come gli dei. Pallade Atena, dea della ragione e dell'intelligenza, ha aiutato l'equipaggio a realizzare il manufatto, il magnifico ordigno. 
Nulla è più impossibile, dentro e fuori dell'uomo: il passo è ormai compiuto e nulla sarà più come prima, se un prima è esistito nella memoria degli uomini. Così ci racconta il mito, la autorevole storia dei poeti scritta dentro di noi, e il viaggio prende forma quasi inaspettatamente, e non esistono più limiti. Tale è la potente immagine dell'aldiquà e dell'aldilà, per come ce la racconta dante nell'ultimo canto del  suo mirabile "Paradiso" (XXXIII 94-96): «Un punto solo m'è maggior letargo/ che venticinque secoli a la 'mpresa/ che fé Nettuno ammirar l'ombra d'Argo». 
Di questo e altro parleremo oggi, venerdì 29 giugno, al "Giardino poetico", presso il Teatro dei Venticinque, in via Cesare Abba 6a (Bologna), alle 18:30 con i più giovani e alle 21:00 con tutti. Domani, sabato 30 giugno, replichiamo negli stessi orari.

Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagine: Apoteosi della famiglia Medici, Galleria di Luca Giordano, 1682-85, Nettuno e Anfitrite, la nave degli Argonauti.



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