sabato 30 giugno 2018

Dal Giardino poetico. La fuga di Enea da Troia

Delle armi canto, canto dell'eroe
che navigò per primo dalle spiagge
di Troia fino a giungere in Italia,
profugo per destino, e fino ai lidi
di Lavinia, scagliato qua e là molto
di terra in terra e dal profondo mare
per la violenza degli dei del cielo
a motivo dell'ira sempre memore
di Giunone regina, dea crudele;
anche in guerra patì profondamente
pur di fondare l'Urbe e di portare
gli dei nel Lazio e il popolo da cui
sorgessero i latini, i padri Albani
e le mura così dell'alta Roma.




Nel proemio dell'Eneide si racconta in breve la vicenda dell'eroe, dell'uomo che è costretto dal fato a essere profugo, fuggiasco, fuggitivo: nulla di nuovo, allora, se la guerra da un'età senza tempo, come quella del mito, fino ai nostri giorni, crea vincitori e vinti, crea distruzione e morte, crea ingiustizia e desiderio di vendetta. Ed Enea è profugo, persa la patria per la bramosia del nemico, non accontentatosi di aver conquistato Troia, perché vuole distruggerla dall'alto della rocca fino alle sue fondamenta. Ma Enea tutto sottomette al fato e al volere degli dei: non è Odisseo che viaggia per mare alla scoperta del mondo e di se stesso, ma obbedisce pietosamente al compito che gli è stato assegnato, quello di rifondare Ilio, la superba città dei suoi padri. Tutto sottomette a questa obbedienza, anche l'amore per Didone, regina della nascente Cartagine, donna bellissima di cui si era innamorato e che lo amava profondamente. Enea deve ripartire, abbandonando la sua nuova sposa pur di portare i Penati, gli dei protettori della casa e della patria, nel luogo che il cielo gli indicherà, pur di fondare l'Urbe, la città per eccellenza, la città eterna, pur di generare la stirpe latina i Padri Albani e le mura dell'alta Roma.
Sarà questo l'ultimo viaggio dei miti classici di cui parleremo questa sera al nostro Giardino poetico in via G.C. Abba 6a, alle 18:30 e alle 21:00.


Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagini: Fuga di Enea da Troia, Federico Barocci - 1598 - Galleria Borghese - Roma, Wikipedia; serata al Giardino poetico, venerdì 29/6/2018

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