domenica 17 giugno 2018

Nell'undicesima domenica del tempo ordinario

Nel campo il seme piccolo del regno
è già stato gettato con amore
generoso per dare un frutto degno
all’opera del buon Seminatore,

perché si coltivasse con impegno
instancabile sempre, a tutte le ore
del giorno e della notte, col sostegno
paziente di Gesù, nostro Signore,


e il regno è già tra noi, già costruito
dal pane della vita, dall’ascolto
della parola di chi ci ha voluto


con sé, di chi ci mostra il proprio volto
nel prossimo, donandoci il suo aiuto,
in attesa di mietere il raccolto.


Casalecchio di Reno (Bologna), 
17 giugno 2018


Il campo, il seme, il Seminatore sono gli elementi essenziali di una verità che si svela in modo semplice, ma non banale, evidente, ma non immediatamente comprensibile, anche perché Gesù decide di esprimere tale verità inoppugnabile in parabole, come aveva profetizzato il salmo: «Aprirò la mia bocca in parabole, /rievocherò gli arcani dei tempi antichi» (Sal 78,2). La verità di cui il Signore ci parla è il regno, il suo regno, quello che, ogni volta che recitiamo il «Padre nostro» chiediamo che si compia: «venga il tuo regno». Ed esso è già qui, perché il Seminatore vero e buono è proprio Gesù, che pianta nel profondo di ogni uomo il più piccolo dei semi, perché fruttifichi, è il Cristo, che si pone come il seme della vita nel mondo, proprio perché il mondo non si perda o non si smarrisca. E da quel piccolo seme nasce qualche cosa di grande, una grande messe, un enorme raccolto, che già biondeggia, per cui noi uomini, operai di quella messe, dobbiamo cooperare (cfr. Gv 5, 35-38). A dirla tutta, non c'è molto da aggiungere alle parole di Gesù, se non che dobbiamo impegnarci perché il suo regno diventi sempre più aperto e disponibile a tutti, certo tra le difficoltà quotidiane, ma nella consapevolezza che non siamo soli. Il Signore non sottrae nulla, tempo, forza, soddisfazioni, ma aggiunge solo, dà cento volte di più oltre alla vita eterna che già è iniziata qui, su questa terra, nel suo regno. Il resto è superfluo e viene dal maligno.

Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagine: Brooklyn Museum - The Sower (Le semeur) - James Tissot - overall, Wikipedia

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