martedì 10 luglio 2018

Venuta sera


E nella fantasia
libera, sconfinata,
sogno d'andare via,

sogno una spiaggia, un lido,
la porpora dorata
dove fa il sole il nido

al termine del viaggio,
nell'ultimo tramonto,
come eco di miraggio
d'un epico racconto.


Casalecchio di Reno (Bologna), 10 luglio 2018






 Fugge rapido nell'ombra anche questo giorno e non me ne sono nemmeno accorto. Già, non mi sono accorto che sia passato, senza quasi lasciare traccia, se non come la scia sul mare che subito dilegua tra le onde sonore dell'acqua che è ritornata uguale. E tutto ricomincia di nuovo, ricomincia il racconto epico delle avventure raccontate da sempre dalla cicale nell'aria immota di un caldo giorno estivo, segno infinito d'un fatale andare. Eppure amo stare qui, tra le mie quattro cose, dove tutto è noto, tutto è buono. Non so, forse amo viaggiare solo con la fantasia, ascoltando la fascinazione delle parole e dei versi dei poeti che modulano la loro voce come un incantesimo che non finisce, che si ripete sempre nuovo e sempre antico. Tutto resta nell'anima e fiorisce, come un seme nel cuore. E in me s'allaga il senso di mistero insondabile dell'universo che ci circonda ed è dentro di noi. E soffia il vento fresco della sera.
 
Copyright (C) Federico Cinti 2018 

Immagine:  foto di A.M.

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