giovedì 14 dicembre 2017

A FEDERICO CINTI e LUCA CUPANI

A Federico Cinti

Avrei da dirti tante cose, caro
Federico, ma il tempo non c'è mai,
e poi è un momento, questo, così avaro
di gratificazioni, già lo sai,

e pieno di incertezza, troppo amaro,
ruvido nei suoi neri, cupi guai,
in cui mi barcameno, mi preparo,
come si fa di solito, se vai

oltre il limite oscuro, a ripartire
con le piccole gioie di ogni giorno
in altre direzioni, a riscoprire

nelle cose trovate intorno intorno
tutto ciò che mi serve per capire
in questa mia partenza il mio ritorno.

Casalecchio di Reno (Bologna), 20 febbraio 2017


Luca Cupani

L’epifania del comico italiano,
unito all’umorismo dissacrante
come pretende il più pirandelliano


acume, mi fa visita nell’ora
che se ne fugge, istante per istante,
un’altra volta, qui alla Croce, ancora,


per ritrovare quelle cose buone
adesso in fondo all’anima smarrite,
nascoste nell’oblio dell’ardua Albione
insieme con le foto un po’ sbiadite.


Casalecchio di Reno (Bologna), 14 dicembre 2017



Un giorno, non so più perché, mi sono messo a spiegare ai miei studenti gli acrostici, quelle poesie in cui le iniziali dei versi, lette in verticale compongono una parola o una frase, anch’essa chiamata acrostico. Per far loro un esempio, ho scritto un sonetto acrostico il cui titolo, "A FEDERICO CINTI", è l'acrostico stesso.
Non ho potuto esimermi anche dal raccontare che, anni fa, nella preistoria della mia giovinezza, si era presa l'abitudine di comporre il biglietto d'auguri di compleanno per gli amici con l'acrostico del nome del festeggiato. I più belli venivano, ovviamente, cassati dai più morigerati, per non offendere le sensibilità di alcuno, ma in qualche cassetto si devono essere nascosti e sono rimasti patrimonio comune; i migliori li si ricorda ancora adesso ogni tanto, un po' come è successo oggi, che è venuto a trovarmi l'amico Luca Cupani.
Da qualche tempo Luca si è trasferito in Inghilterra, ma alle volte torna sul suolo patrio. Proprio per regalargli un pensiero, gli ho dedicato un madrigale acrostico, dal titolo in acrostico LUCA CUPANI. Certo, Luca ha sempre avuto una marcia in più e, col tempo, la sua vis teatrale è emersa alla grande, purtroppo al di là della Manica, anche se ogni tanto propone anche a noi grami il frutto del suo  genio comico. Spero, come poi mi ha promesso, che mi legga qualche poesia in questo blog, che è anche la sua casa.

Copyright (C) Federico Cinti 2017

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