
Fragile nell'attesa del Natale
la nostra umanità spesso ritrova
la sua essenza più vera, più reale,
aprendosi al sorriso che rinnova
il desiderio, oltre qualsiasi male
di vivere: nell'anima si prova
prepotente il bisogno naturale
di essere noi per gli altri, anzi si cova
una felicità che è già speranza
germogliata nell'intimo del cuore
di superare l'ultima distanza
per liberarsi adesso dal grigiore
indiferente d'una tetra stanza
donando a chi non l'ha un giorno migliore.
Casalecchio di Reno (Bologna),
19 dicembre 2017
Una goccia, una goccia scava il sasso della distrazione o della disattenzione (non mi piace dire dell'indifferenza). Questo oggi è capitato a me, quando Chiara è venuta a salutarmi e mi ha parlato di Clown 2.0 (clicca sul link), associazione benefica e meritoria di cui fa parte. Mi è piaciuta molto l'idea dell'associazione di animare in ospedale qualche momento della vita dei piccoli pazienti, regalando loro un sorriso e una pausa dalla sofferenza. Ho contribuito nel mio piccolo, nel mio niente, comprando un paio di pandori, che a mia volta voglio regalare per diffondere un modo di essere per gli altri.
Copyright testi e foto (C) Federico Cinti 2017
Nessun commento:
Posta un commento