martedì 19 dicembre 2017

Per gli amici di Clown 2.0


Fragile nell'attesa del Natale
la nostra umanità spesso ritrova
la sua essenza più vera, più reale,
aprendosi al sorriso che rinnova

il desiderio, oltre qualsiasi male
di vivere: nell'anima si prova
prepotente il bisogno naturale
di essere noi per gli altri, anzi si cova

una felicità che è già speranza
germogliata nell'intimo del cuore
di superare l'ultima distanza

per liberarsi adesso dal grigiore
indiferente d'una tetra stanza
donando a chi non l'ha un giorno migliore.

Casalecchio di Reno (Bologna), 
19 dicembre 2017



Una goccia, una goccia scava il sasso della distrazione o della disattenzione (non mi piace dire dell'indifferenza). Questo oggi è capitato a me, quando Chiara è venuta a salutarmi e mi ha parlato di Clown 2.0 (clicca sul link), associazione benefica e meritoria di cui fa parte. Mi è piaciuta molto l'idea dell'associazione di animare in ospedale qualche momento della vita dei piccoli pazienti, regalando loro un sorriso e una pausa dalla sofferenza. Ho contribuito nel mio piccolo, nel mio niente, comprando un paio di pandori, che a mia volta voglio regalare per diffondere un modo di essere per gli altri.

Copyright testi e foto (C) Federico Cinti 2017

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