martedì 12 dicembre 2017

A Santa Lucia

Nel tuo nome riluce quella grazia
così pura, così rassicurante,
Lucia, in cui il cielo limpido si spazia
in tutta la sua forza illuminante,

che ogni uomo, in cuor suo, lieto ringrazia
dell'amore di Dio sovrabbondante,
della virtù infinita che non sazia
se non gustata istante per istante,

santa vergine e martire, che sai
indicare la strada a chi non vede
della sua vita i rischi, i mille guai

di ogni giornata, di chi incauto incede
senza ammettere a sé mai e poi mai
che la luce più autentica è la fede.

Casalecchio di Reno (Bologna), 13 dicembre 2016




Lucia, la santa di oggi, ha nel nome la luce, l'idea della vista e degli occhi. Per chi, come me, ha perduto la vista è di vitale importanza sapere che dall'alto qualcuno mi protegge, ed è proprio Lucia che intercede per me.
Legata a questo giorno la mia memoria ritorna fatalmente al portico dei Servi di Maria, a Bologna, dove si tiene un mercatino di Natale che culmina proprio il 13 dicembre. E, altrettanto inevitabilmente, il mio ricordo va a francesco Guccini, alla sua canzone intitolata "Eskimo", quando dice: "Ricordi fui con te a Santa Lucia, al portico dei Servi per Natale, / credevo che Bologna fosse mia: ballammo insieme all' anno o a Carnevale" Certo, questa canzone ha per me un retrogusto amaro, perché a un certo punto Guccini parla di suo fratello Pietro, mio carissimo amico, scomparso prematuramente... era bibliotecario a filologia classica, anche se questa è un'altra storia. Più che altro, legato ai Servi, è il coro di cui ho anche fatto parte. Mi è spiaciuto smettere, ma a un certo punto non sono più riuscito a muovermi autonomamente la sera da solo. Insomma, non posso non cantare di Santa Lucia...




Copyright (C) Federico Cinti 2017

Immagini:
Statua di Santa Lucia, basilica di Santa Maria dei Servi, Bologna.
Basilica di Santa Maria dei Servi, Bologna.
Mercatino di Santa Lucia, accanto alla basilica di Santa Maria dei Servi, Bologna.
Foto di V.N.

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