lunedì 25 dicembre 2017

La gioia dentro la notte cupa

Dentro la notte cupa come il nulla
del mondo già da tempo addormentato,
assorta nel silenzio, una fanciulla,
meditando il Mistero a lei svelato,

contempla il suo Signore nella culla
dove sorride un bimbo appena nato,
la cui gioia ineffabile trastulla
il cuore inutilmente preoccupato,

e un uomo veglia sulla sua famiglia
in quell'attimo eterno di stupore,
preso com'è da santa meraviglia,

finché non giunge là qualche pastore,
dopo avere percorso molte miglia,
seguendo della stella lo splendore.

Casalecchio di Reno (Bologna), 25 dicembre 2017

Il silenzio di Maria, che medita tutto quello che le avviene intorno, è uno stupore contemplativo dinanzi al mistero dell'incarnazione, di cui è partecipe. Allora, veramente questo è il giorno della luce che squarcia il buio, quelle tenebre che non possono più vincerla. Anche Giuseppe veglia nel raccoglimento e i pastori annunciano il miracolo che continuamente si compie: la pace è nel più alto dei cieli e in terra si è donata agli uomini che Dio ama. I pastori proclamano le cose incredibili che hanno trovato, quando il signore li ha incontrati nella sua fragile forza di bambino. Questa è forse la sublimità del Natale, seguire la stella che porta silenziosa alla fiducia di avere il centuplo quaggiù e l'eternità.

Copyright (C) Federico Cinti 2017
Immagine: La nascita di Gesù in un dipinto di Guido Reni (1630-1642)

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