mercoledì 20 dicembre 2017

Sostando al Margherita

Si è inciampata qui spesso la mia vita,
se per sbaglio non so, per accidente
forse della fortuna divertita
può pure essere, qui, tra questa gente

già stanca oltre ogni dire o di sfuggita
troppe volte per poco o anche per niente,
si è trovata a fermarsi al Margherita
a prendere un caffè possibilmente

fatto con tutti i crismi, come Dio
comanda, dalla Cinzia, a chiacchierare
assorti in mezzo al querulo brusio

di un mondo ormai incapace di trovare
un luogo in cui affermare il proprio io
tra cose e tra persone molto care.

Casalecchio di Reno (Bologna), 21 settembre 2017

Sotto il portico di Palazzo Quadri mi piace, ogni tanto, sostare a riflettere, ad ascoltare il suono della strada che procede initterrottamente. Sotto quel portico c'è il Caffè Margherita, dove tutto è così da sempre, almeno per quanto ne so io. Alla fine delle lezioni, a giugno, da qualche anno ho preso l'abitudine di portare là le mie classi per una colazione. Molti ragazzi non sanno, ma poi restano come incantati dal luogo, quel luogo dell'anima, così semplice eppure così particolare. Non so, non c'è una ragione che mi spinga a fermarmi. Forse avviene così quando l'abitudine si fa a poco a poco rito.


Copyright testi e foto (C) Federico Cinti 2017





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