giovedì 7 dicembre 2017

Mi presento... con lettura


Mi chiamo Federico. Professione 
poeta. Guardo il mondo con un cuore 
di bambino. Assecondo ogni emozione 
percepita col fragile stupore 

di chi riscopre sempre cose buone 
intorno a sé, nel labile colore 
di gesti quotidiani, di persone 
semplici, mentre fuggono le ore 

come sabbia minuta tra le dita 
del tempo. È molto strana la mia musa, 
questa compagna insolita di vita, 

che curo, come è giusto, come si usa, 
mi pare, che m’illumina infinita 
più di una luce soavemente effusa.

Casalecchio di Reno (Bologna), 18 novembre 2017

Ascolta la poesia
Lettura di Leonardo Ventura

Qualcuno mi ha chiesto se, sui documenti, ho fatto scrivere che di professione faccio il poeta... beh, non ci avevo pensato, ma mi pare una bella idea. Del resto, la poesia va vissuta, giorno per giorno, ora per ora, e va eseguita, come uno spartito musicale. Per questo ho chiesto a Leonardo Ventura, in arte Leo ventura, di leggermi ogni tanto qualche cosa... già, chi sia Leo sarebbe una lunga storia. Ci siamo incontrati per caso a scuola, nel senso che era mio studente. Poi, dopo la maturità, ci si è persi un po' di vista, finché non è ritornato per dirmi che aveva capito che la sua strada era recitare. E secondo me è vero: ha una voce molto calda, profonda, e un à plomb davvero invidiabile. abbiamo fatto anche una lettura dantesca, che abbiamo intitolato "Due pazzi all'Inferno": non mi sono mai divertito tanto. Perché? Beh, eravamo come un duo comico: Feffo e Lello. Ogni tanto, quindi, mi faccio leggere qualche cosa, perché adesso ci si è ripersi ancora di vista... ma io non dispero!



Copyright (C) Federico Cinti 2017
Foto: Federico e Leonardo, foto di Federico Cinti

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