domenica 17 dicembre 2017

Nella terza domenica d'Avvento

Gioisco pienamente nel Signore
che viene a proclamare la notizia
della salvezza agli uomini dal cuore
in attesa del Dio della letizia,

perché germoglia nel deserto il fiore
della mia vera gioia, la mestizia
cede per sempre il passo all'interiore
felicità più trepida, propizia,

e così prego con perseveranza
che la luce raggiunga ogni confine
dell'anima e del mondo in abbondanza,

e oltre le vie contorte, oltre le spine
del quotidiano vivere che avanza
di nuovo sono grato senza fine.

Casalecchio di Reno (Bologna), 17 dicembre 2016



Oggi è la domenica Gaudete, la domenica della gioia, come dice san Paolo nell’antifona d’introito, scelta ovviamente non a caso: « Gaudete in Domino semper. Iterum dico: Gaudete! » (Fil 4, 4). Con il coro di cui faccio parte abbiamo proposto un canto medievale, a mio avviso molto bello, il cui ritornello è: Gaudete, gaudete: Christus nascetur ex Maria virgine. Gaudete!


Per farsi un’idea, qui (clicca sul link) lo si può ascoltare, anche se cantano Christus est natus e non Christus nascetur, perché propone la forma del tempo di Natale e non d’Avvento, che è il tempo dell’attesa.

Mi è piaciuto quel che afferma san Paolo nella seconda lettura: bisogna gioire, bisogna pregare ed essere grati, un po’ come il Magnifica che si canta come salmo responsoriale. 
Certo, mille altre cose potrei dire, ma non sono un liturgista: sono solo uno che si stupisce di come ogni giorno il miracolo della salvezza si riproponga nella sua bellezza all’uomo, come il sole che risorge. 

Copyright (C) Federico Cinti
Immagine: Joseph Mallord William Turner, Light and Colour (Goethe's Theory) – The Morning after the Deluge – Moses Writing the Book of Genesis (Luce e colore (la teoria di Goethe) – Il mattino dopo il Diluvio. Mosè scrive il libro della Genesi), 1843.

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