martedì 16 gennaio 2018

Auguri a me medesimo!

In questo giorno un po’ particolare
di metà mese, di metà gennaio,
mi corre sempre l’obbligo di fare
gli auguri a chi di certo non ha il paio

in bravura, in ingegno singolare,
a chi ha l’animo forte come acciaio
se deve, e a volte capita, affrontare
qualche disavventura, qualche guaio,

al più bello di tutti, qui alla Croce,
se non si vuole dire al più bel fico
in un quartiere che si è fatto atroce,

oggi che è il compleanno, oggi che dico,
mentre il tempo è già corso via veloce,
che il migliore di tutti è Federico! 

Casalecchio di Reno (Bologna), 16 gennaio 2018


È ormai da qualche anno che ho preso l’abitudine di scrivermi gli auguri da solo, consapevole che quello che io faccio agli altri, in fondo, gli altri non lo sanno fare (o non lo vogliono fare). Già, perché soprattutto per i miei studenti, di solito, anche se non è una regola, scrivo il bigliettino d’auguri. Mi pare un gesto gentile, una cortesia che si muove alle persone che si stimano. Ne ho collezionati parecchi, ma cerco sempre di personalizzarli, anche perché ognuno di noi è diverso dagli altri. 

In mattinata, come spesso mi capita, anche perché mi piace parecchio, sono andato al bar, in particolare al Bar Giorgio della Croce. Li mi aspettavano festeggiamenti davvero inaspettati: la Vivi e la Gianna mi avevano portato un vassoio di venti croissant a tutti i gusti, crema, cioccolata, marmellata. Sì, mi aspettavo qualcosina, ma non così. La mamma si è pure commossa. Poi, mi hanno regalato una bottiglia di champagne e un profumo. Insomma, una sorpresa da restare a bocca aperta (io almeno sono rimasto così). Ho poi avuto altri regali, come una sciarpa e un tiramisù. Oh, davvero per tutti i gusti! 

Non ero a scuola, perché oggi è il giorno libero, ma gli studenti mi hanno lo stesso omaggiato dei loro auguri. Uno, Luca, mi ha mandato addirittura un video in cui, assieme ai suoi compagni di classe, mi manifestavano il loro affetto e il loro rispetto. Domani bisognerà che io ricambi in qualche modo. 

Non ho poi ancora finito di rispondere ai messaggi, alle telefonate, ai bigliettini… è diventato impegnativo pure compiere gli anni! Eppure, è così bello sentirsi circondati dall’affetto di chi ti vuole bene.

Copyright foto e testi (C) Federico Cinti 2018

2 commenti:

  1. Ciao,Fede, abbiamo letto la poesia, è bellissima come sempre. Ci piace tutto quello che scrivi ,perche ti viene dal cuore e arriva ai nostri cuori. Sei grande . A presto....aspettando la tua prossima ispirazione.
    Massimo Rumori

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  2. Ma grazie di cuore, carissimi Massimo e Marianna, di queste vostre parole! Provo solo a condividere quel poco di bello che mi capita di vivere, giorno per giorno. Se mi dite che vi ritrovate in quello che scrivo... beh, ammetto che sono molto contento, perché sono riuscito a comunicare un po' di me agli altri. Allora, ci si sente prestissimo, anche su questo spazio, virtuale e reale insieme. Questa volta la festa di compleanno è stata proprio l'occasione di ritrovare tanti amici che si sono ricordati di me...

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