lunedì 22 gennaio 2018

Voglio nel mio parlare

Voglio nel mio parlare essere franco
con solo una e  una sola posizione,
dimostrandomi sempre o nero o bianco
quando si prende qualche decisione,

per non creare dubbi e offrire il fianco
alla solita iniqua discussione,
di cui mi sento ormai sempre più stanco,
con doppie, triple o quadruple persone.

Nel mio parlare voglio essere chiaro,
perché sappiano tutti ciò che sento,
anche nel caso che sia dolce o amaro,

per poter dire ovunque e ogni momento
quel verbo un po’ difficile e un po’ raro
che altro non è che questo: non mi pento!

Casalecchio di Reno (Bologna), 22 gennaio 2018


Non sarà di certo sfuggita a nessuno l'allusione patentissima all'incipit della canzone dantesca "Così nel mio parlar voglio esser aspro", anche se i toni sono meno forti. In verità, vorrei solo sottolineare che cerco la coerenza, desidero soltanto essere o bianco o nero, per non dover dire, alla fne, come qualche volta pure è capitato, che mi pento. Insomma, le morali doppie, triple o quadruple non mi sono mai andate a genio. Io provo a non deludere né gli altri né me stesso. Poi, come dice Petrarca, "spero trovar pietà, non che perdono".

Copyright (C) Federico Cinti 2018
Immagine: Sandro Botticelli, Dante Alighieri, tempera su tela, 1495, Ginevra, collezione privata

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