martedì 2 gennaio 2018

E l'amicizia...

De amicitia Fridericus

Conoscersi è conoscere, passare
tempo assieme agli amici, in compagnia
di chi ti sa capire, consolare
se succede qualcosa sulla via

eventualmente, di chi sa apprezzare
quel che davvero sei, comunque sia,
senza volerti troppo criticare
per gli sbalzi d’umore o fantasia:

essere amici autentici è il rispetto
di quel che non sei tu, di quel che sono
gli altri, anche se hanno un piccolo difetto,

spesso anche grande, a volte fuori tono…
insomma l’amicizia, va pur detto,
tra tutti quanti è certo il più bel dono!

Casalecchio di Reno (Bologna), 24 ottobre 2017


Le ho soprannominate “le amiche indiane”, per quella passione che le ha portate per la seconda volta, quest’estate, a fare un viaggio proprio sulle rive del Gange. Si sono ricordate anche di me, regalandomi una bella pashmina, di cui vado molto fiero e che sfoggio nelle grandi occasioni. Mi sono sdebitato scrivendo loro un libercolo in cui le descrivevo, a mo’ di ritratto, in un sonetto per ciascuno e per premessa ho composto i versi che oggi posto sul blog. Avevo pensato di dar loro un titolo altisonante, come Fridericus sive de amicitia, ricalcando il dialogo di Cicerone, Laelius sive de amicitia, ma poi ci ho ripensato per non essere un trombone. Voglio sottolineare solo che tengo moltissimo a queste amiche, come agli amici in generale, che sono davvero uno dei tesori più preziosi che esistano. Cose scontate? Beh, anche ricordarlo ogni tanto è giusto.


Copyright foto e testi (C) Federico Cinti 2018


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